Credevo che diluviasse, non che fosse una tempesta | L’estremista [S2E3]
Buone e cattive notizie dopo le elezioni politiche.
Liberi pensieri dalla parte sbagliata.
Buone e cattive notizie dopo le elezioni politiche.
Analisi insolita e sorprendente dei curiosi fenomeni che ci hanno accompagnato negli ultimi due anni e chissà per quanto tempo ancora: il Lasciapassare Verde, le sanzioni alla Russia e l’astensionismo ovvero alcuni dei paradossali misteri della natura umana in un popolo di Tafazzi (e rinoceronti).
Non tutti i partiti sono uguali, ma alcuni sì.
Sono gli italiani tra i 50 e i 60 anni quelli che, in maggior misura, provano a opporsi alla nascente dittatura. E al Presidente del Consiglio danno molto, troppo fastidio. Siamo entrati miracolosamente in possesso dell’audio di un dialogo tra il Presidente e una sua assistente. Roba che scotta! Con la partecipazione straordinaria di Francesca Galli.
Il primo DL del 2022, emanato dal novello dittatore, prosegue indisturbato lo smantellamento sistematico e puntuale della nostra Carta fondamentale, aggiungendo discriminazioni su discriminazioni, restrizioni su restrizioni, sempre nella soddisfazione della maggioranza lobotomizzata. C’è ancora spazio per una resistenza? Vale ancora la pena battersi per ripristinare i diritti di un popolo che assomiglia terribilmente ai suoi oppressori? La resistenza, individuale …
La dittatura degli ignavi | L’estremista [S1E7] Leggi tutto »
Cos’altro deve fare questo governo per farvi capire che il Covid non è il problema, il vaccino non è l’obiettivo, ma entrambi sono solo lo strumento per ottenere uno scopo ben diverso e ben più letale?
Il Super Green Pass colpisce i meno abbienti quindi, oltre che incostituzionale, è anche odioso. Ma forse si potrebbe renderlo ancora più rigido per… togliere ogni alibi “novax” al Governo.
Un paese ha la stampa che si merita? L’orrendo livello della stampa nel nostro paese, unito all’assenza di memoria dell’italiano medio, può avere effetti devastanti, in un periodo drammatico come questo.
Come nasce una dittatura, tra storia, cinema e sociologia.
Il golpe bianco del governo di Mario Draghi, sostenuto da una maggioranza al 90%, ha eluso le difese al sistema democratico previste nella Costituzione. Perché i padri costituenti, per quanto previdenti, non potevano immaginare il tradimento delle opposizioni e il suicidio della politica. Il testo citato: “Perché non si può fare niente”